La Natura non abdica: aspetta solo il momento per riespandersi.
Ora che il suo animale più invadente e pervasivo si è autorecluso, Lei torna ad insinuarsi con migliaia di tentacoli in ogni pertugio.
I fiori selvatici riemergono nei fazzoletti di terra, l’aria respira se stessa, il verde compare tra le crepe dei muri e dei marciapiedi.
La luce del sole si è tolta il velo che l’annebbiava.
Riemergono, nel silenzio, i versi degli uccelli che non avevano mai smesso di cantare, ma che non sentivamo più.