La Natura non abdica: aspetta solo il momento per riespandersi.

Ora che il suo animale più invadente e pervasivo si è autorecluso, Lei torna ad insinuarsi con migliaia di tentacoli in ogni pertugio.

I fiori selvatici riemergono nei fazzoletti di terra,  l’aria respira se stessa, il verde compare tra le crepe dei muri e dei marciapiedi.

La luce del sole si è tolta il velo che l’annebbiava. 

Riemergono, nel silenzio, i versi degli uccelli che non avevano mai smesso di cantare, ma che non sentivamo più.

La Natura non abdica. Il Martin pescatore con le sue piume colorate con sfumature di blu guarda timidamente il fotografo
Fotografia di Roberto Cigarini

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