La donna esiste indipendentemente dalla “funzione di servizio” (partorire) che la natura le ha dato, proprio come l’uomo esiste indipendemente dalla propria “funzione di servizio”(fecondare).
L’uomo e la donna che non procreano conducono una vita degna di essere vissuta, al pari di chi procrea.
E quando l’uomo e la donna procreano hanno il dovere morale, sociale, civile e umano di educare la prole.
Finito l’allattamento, l’uomo e la donna per il bambino pari sono. Anzi pari dovrebbero essere.
La società non è migliore se la donna sta a casa.
La società è migliore se l’uomo e la donna si assumono la responsabilità verso la propria prole.
E se non vogliono assumersela non devono procreare. Entrambi.