Una mattina, mentre andavo a perdere l’aereo a Ciampino, incontrai una zingara.

La zingara voleva leggere la mia mano, e io rifiutai la gentile offerta.

La zingara non si perse d’animo e disse che non aveva bisogno della mano, che le bastava guardarmi negli occhi.

Mi disse che sarei stata molto felice e che sarei diventata una grande professionista, ed era sorridente come se stesse sognando per se stessa.

Non so se sono diventata una grande professionista e, se lo sono diventata, non so in che campo.

Non so se sono felice, ma sono convinta che Schopenhauer avesse ragione dicendo che la gioia è un intervallo tra il dolore e la noia.

So per certo, però, che mi fa molto piacere ricevere apprezzamenti per questa neonata creazione che è il mio sito.

Mi piace che venga valorizzato il mio impegno, i contenuti, le foto, ma soprattutto mi piace che stimoli la riflessione, anche quando non si condivide quello che scrivo.

Buon Natale a tutti i lettori!

Questo articolo ha 4 commenti

  1. Varu

    Fantastica blogger!

    1. Figlia del mio tempo

      Varu sei un prezioso motivatore!

  2. Piero

    Buon Natale a te e grazie per quesi splendidi racconti che riempiono costantemente i ns. momenti di relax.
    Grazie Paoletta !

    1. Figlia del mio tempo

      Se non ci foste voi a leggerli, non avrebbe senso scriverli! Grazie grazie grazie!Buon Natale!

Lascia un commento

5 × cinque =