Lo scopo è fregare l’altro.
Al lavoro il collega prende la fetta migliore della torta; a casa il fidanzato dice una cosa per nasconderne un’altra; in condominio si finge di cedere ad una richiesta per vincere su un’altra.
E’ tutta una strategia continua, uno spreco di neuroni per ingannare l’altro senza che l’altro se ne accorga. Il problema però è che se ne accorge.
Il caos è talmente ordinato che tutto ritorna e ti accorgi presto di quel che è stato omesso o alterato. La delusione si diffonde nella popolazione, e la reazione alla delusione diventa la riproposizione della menzogna a danno di un altro, di un terzo fin’ora ignaro di tutto.
Alla fine non si salva nessuno ed anche il più furbo non se la gode la sua vittoria: egli sospetterà di tutti sapendo fino a quali bassezze può spingersi la mente umana.
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