Una sera ho avuto l’opportunità di parlare con un ragazzo iraniano.

Aveva occhi scuri come la notte in mare e mi spiegava quello che secondo lui è il senso della vita.

Le mie riflessioni erano facilmente smentite dal suo pensiero filosofico e dalla sua profonda fede in esso.

Mi ha impressionato la sua sentita spiritualità che si contrapponeva al mio cinismo freddo e difensivo.

Ho sentito un senso di vuoto e ho pensato che lui non lo avrebbe mai sentito.

Le sagome di tanti uominni si sovrappongono ma sono visibili in prospettiva
Fotografia di Luca Ruggiero

Questo articolo ha 2 commenti

  1. Varu

    Perché questo cinismo freddo?

    1. Figlia del mio tempo

      Gli spiegavo la finitezza dell’uomo come se non mi riguardasse…

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