La nostra società è costruita sulla frustrazione.
La frustrazione viene scaricata dall’alto verso il basso.
L’anello finale subisce tutta la frustrazione della catena umana e, normalmente, è anche il più debole.
Questo stato di cose genera malessere in tutti i livelli della piramide.
Se chi ha ruoli apicali si assumesse le proprie responsabilità, indurrebbe i successivi anelli della catena ad emularlo.
Inevitabilmente tornerebbe di moda il senso della vergogna, anche per chi continua a disfarsi dei propri doveri.
Probabilmente si genererebbe la solidarietà che insegna a mettersi nei panni dell’altro.
Già … che bello sarebbe!
Invece la triste tendenza prevede che le persone, oltre che dei doveri si disfino anche della frustrazione, scaricandola sul prossimo purtroppo …
Esatto! A volte basterebbe avere più coraggio per essere meno frustrati…