Cari tutti,
se guardate insistentemente una persona, anche se a vostra insaputa, state comunicando qualcosa.
A seconda delle circostanze, il soggetto guardato si porrà delle domande e, se non troverà le risposte nella sua testa, verrà a chiedervele.
Se fissate una persona seduta di fronte a voi, questa penserà che stiate flirtando, quindi non vi schermite se troverà una scusa per raggiungervi…
Se fissate la scena di un incidente stradale, le forze dell’ordine vi inviteranno a circolare…
Se fissate un bullo senza motivo, potrebbe mandervi nell’aldilà…
Se fissate persone in una spa di nudisti, non vi stupite se non vi faranno più entrare…
Gli esseri umani incrociano gli sguardi da quando, nella preistoria, hanno capito che tramortire con gli occhi poteva essere più efficace che tramortire con i sassi – quantomeno per la certezza di avere un interlocutore vivo dopo averlo tramortito.
Perciò, cari tutti, prima di comunicare insistentemente con lo sguardo, pensate a quel che volete comunicare.
Le parole “stavo solo guardando” non vi salveranno da conseguenze – potenzialmente – nefaste!