Strimpella, compone poesie, canta stornelli!
Dopo tutto viene da una delle patrie degli stornelli, la Toscana, e quindi c’era da aspettarselo, direte voi!
E invece, il menestrello che è in lui, ha radici più lontane, in Basilicata.
I suoi avi erano attori di una compagnia di teatro, vagante per l’Italia, ma a me piace immaginarli anche cantori, come il loro discendente!
Nei suoi versi c’è attualità e fantasia, rime semplici e vocaboli forbiti, fiabe postmoderne e verità universali, a cui l’universo non aveva ancora pensato.
Il tutto è ingentilito da una erre appena accennata. Lui è Giacomo De Rosa.
Se volete farvi un’idea ascoltate Segnali di fumo!