Dipendenze
La mia generazione è terribilmente debole. I miei coetanei usano ogni tipo di droga per sfuggire a se stessi.
La mia generazione è terribilmente debole. I miei coetanei usano ogni tipo di droga per sfuggire a se stessi.
Non riesco più a parlare con Luce perchè dà un’impostazione superficiale al discorso che mi tramortisce. Mi ha riempita di lusinghe, vuote e banali. Mi sono sentita barcollare. Dov’era la mia amica d’infanzia, sincera e leale, intelligente e col cuore? E dov’erano finiti i suoi ricordi, le nostre promesse? Ci siamo sentite per telefono e voleva solo chiedermi favori. Favori che le avrei fatto senza nemmeno rendermene conto se fosse […]
Ci si accorge dell’indifferenza e dei suoi mali quando si subiscono gli effetti negativi dello stessa. Non ci si rende conto però di essere stati indifferenti a propria volta, in passato.
Mi pare che si chiami “acqua e sapone” il testo degli Stadio che confessa le paure maschili nei confronti della donna. Certo è un testo breve, fin troppo moderato, ma dentro c’è l’embrione di tutte le insicurezze maschie che si trasformano nelle più svariate forme di violenza. Il rapporto sulla criminalità di un’associazione a tutela delle donne riporta, nella parte legata alle violenze subite dai partner, un lungo elenco di […]
Non si capisce perché le attrici belle e intelligenti italiane debbano essere serie. Fuori dal set il volto è serio, il sorriso quasi spento. Pare che siano tutte d’accordo nel sembrare tristi. Una serietà interiore, intesa come integrità, non deve necessariamente essere una serietà esteriore. È forse meno intelligente Charlize Theron, con lo sguardo audace e magnetico, di Laura Morante, con il sarcasmo nelle rughe? Davvero non capisco. Se invece […]
Mi sembra banale pensare alla solidarietà che vorrei esprimere alla famiglia di Teresa Buonocore. E in particolare alla sua bambina. Mi sembra di non aver voce se penso che tutti sapevano che enrico, indegno di un nome umano, minuscolissimo, si sarebbe vendicato.
È probabile che nei secoli in cui il livello d’istruzione medio era pressoché nullo non ci fosse bisogno d’inventare grosse balle, anzi bastava non dire nulla o dire addirittura la verità (tanto nessuno l’avrebbe capita).
Le vittime non sono migliori dei loro carnefici. Ho sempre aiutato le vittime e sono sparite con un “grazie”, diventando a loro volta carnefici con altri più deboli di loro.
Ho ricevuto tante offese nella vita mia, ma tra le peggiori c’è sicuramente ciò che mi disse un tassinaro romano mentre mi accompagnava ad un concerto di un gruppo sconosciuto anche a se stesso. Er tizio, con aria di chi ha capito tutto della vita, mi fa: “tu c’hai la faccia politically correct”. Io?io?io?io?
Facebook è uno strano posto. A volte per dare risalto a ciò che scrivi e per avere consensi il tuo linguaggio deve essere violento, inappropriato rispetto a quel che dici o deve evocare un’immagine di forza, come se la determinazione si misurasse con il metro della brutalità.