Costruiamo il futuro sugli strascichi di una vita sognata e mai realizzata.
Siamo l’insieme dei nostri fallimenti, che ci segnano il volto e ci incupiscono lo sguardo.
E ci svuotano il cuore.
Ci accontentiamo di piccole cose, visto che abbiamo perso interesse per le grandi.
Tolleriamo ciò che sentiamo il bisogno di disprezzare.
Ci circondiamo di villani, ipocriti e vigliacchi.
Perdoniamo l’imperdonabile perchè pensiamo di non valere niente.
