Fangio, di origini italianissime, ma argentino, ha vinto 5 titoli mondiali.

Solo Schumacher è riuscito a superarlo, ma in tempi in cui le evoluzioni tecniche erano tali da aver eliminato molti ostacoli presenti ai tempi di Fangio.

Fangio, prima di essere un pilota, era un meccanico.

Accettava i contratti con le case automobilistiche per passione, per il piacere di guidare le migliori auto esistenti al mondo.

Sceglieva i team per la loro empatia, motivo per cui preferì la casa automobilistica Maserati alla Ferrari.

Fangio mi fa ricordare un mondo in cui le scelte non erano dettate dalla convenienza, o almeno non solo; un mondo dove il piacere di fare qualcosa non si misurava in valore economico; dove la vittoria non era solo del pilota, ma anche di un team che era come una famiglia.

Non serve fare di tutto per vincere al fine di essere felici, ma se si è felici di quel che si fa si riesce anche a vincere.

Fangio con il casco e gli occhiali da pilota all'interno di un'auto durante una gara automobilistica

Questo articolo ha 2 commenti

  1. Angelo T.

    Come in tutti gli altri sport, quando non si pensava solo ai soldi e gli sportivi non erano business, il mondo automobilistico regalava emozioni piú belle, senza l’elettronica di oggi si vedeva il vero valore di un pilota e di un team. Ricordo anche Senna, quello si che era un Pilota con la P maiuscola, soprattutto uomo.

    Continua cosí, stai facendo un ottimo lavoro, GRAZIE! che ci regali questi articoli che ci fanno emozionare e ci svelano i veri valori della vita 😉

    1. Figlia del mio tempo

      Grazie! E grazie a Fangio per il suo esempio!

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