La prima volta che l’ho incontrato mi ha detto che ero nata con l’intelligenza di un malvivente, ma la mia educazione mi aveva resa una persona onesta.

Gli piaceva indovinare la mente delle persone.

Un giorno gli dissi che una fotografia acquistava valore se ritraeva delle persone. Sembrò colpito da questa idea e mi disse che avevo ragione.

Era allegro e scherzava continuamente. Una sera, per evitare una telefonata molesta, finse di essere la propria segretaria e si negò.

Amava sua moglie perché era sempre sorridente, mi disse “è felice con poco”. Le disse “Sarò il bastoncino della tua vecchiaia”, alludendo alla propria magrezza.

Amava sua figlia perché l’aveva perdonato.

E amava suo figlio perché si era rialzato.

Individuava i mali di tutti, ma non poteva vedere il suo: il male più subdolo l’ha portato via.

Un uomo con il cappello e una donna con un fermaglio rosso ballano mentre l'uomo guarda verso l'obiettivo

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