Ho avuto spesso l’impressione che gli uomini guardino le donne come guardano le opere d’arte.

Cercano in esse la perfezione o almeno un elemento di perfezione, qualcosa che le renda ammirabili.

Ricordo, ad esempio, un mio compagno di studi che mi disse che preferiva le donne straniere alle italiane “perché le straniere si curano di più”.

Pensai immediatamente alle opere d’arte che vengono continuamente restaurate all’estero, a differenza che in Italia. 

Un ragazzo mi disse che gli piacevo perchè ho la forma delle labbra ben definita. Pensai “Ci rivediamo fra trent’anni, quando i contorni scuri delle labbra diventeranno un sismografo”. 

Infine, un ragazzo che frequentavo, mentre mi lamentavo dei miei difetti come tutte le donne, mi disse: “Smettila di lamentarti perché offendi anche me. Se io esco con te è perché sei bella. Se tu dici di non essere così bella vuol dire che io sto con una ragazza brutta e questo non è possibile. Se non fossi così bella, non uscirei con te”.

Inutile dire che ho smesso di frequentarlo molto presto.  

Un'immagine della Monnalisa con il suo famoso sorriso sornione

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