Cara nonna,
quest’anno avresti compiuto 98 anni, ma non saresti stata in gran forma, quindi è meglio che tu sia lì a festeggiare.
A te non piaceva stare al letto con la gamba rotta, figuriamoci a letto con la bocca chiusa dall’ictus.
Mi sarebbe tanto piaciuto presentarti mia nipote, che è arrivata appena te ne sei andata.
Una bambina che guarda attraverso le persone e seleziona gli animi.
Ti avrei poi raccontato del mio lavoro e mi avresti consigliato di non fermarmi, come quella volta che ero minorenne e mi hai consigliato di partire per un altro continente.
Inutile che ti dica di nonno e dei tuoi figli, di quanto sei mancata ad ognuno di loro.
Ultimamente ho conosciuto una nonna che mi ricorda te. Ha i tuoi capelli, il tuo sorriso, e la tua gentilezza.
O magari sono io che ti ho sempre in mente e ti vedo ovunque.
Ti abbraccio,
Paola