Il giovane vecchio
Diceva che l’amore non esiste, che è solo un insieme di circostanze e di casualità, che nulla è prevedibile o promettibile. Ed era più piccolo di me…
Diceva che l’amore non esiste, che è solo un insieme di circostanze e di casualità, che nulla è prevedibile o promettibile. Ed era più piccolo di me…
Tre mamme e un papà, vestiti a festa, sono nella Stazione dei treni di San Benedetto del Tronto per accompagnare a casa i loro tre figli, che tornano da chissà dove. I genitori apprendono, col sorriso sulle labbra, che i tre ragazzi si sono organizzati senza di loro. Una nonna stanca, con un forte accento toscano, dice alla nipote di un anno di non andare oltre un metro da lei. […]
Festa degli alpini. "VIVA GLI ALPINI" indicato sul cartello elettronico direzionale della 90. Non avevo capito che fossero così cari a Milano. La città è invasa dai cappelli con la penna nera e da canzoni cameratesche sul vino, le donne e l'osteria. E d'un tratto in metro mi accorgo che gli alpini sono entrati in massa non tanto per i canti o per il colore delle divise, ma per l'odore […]
Lo scopo è fregare l'altro. Al lavoro il collega prende la fetta migliore della torta; a casa il fidanzato dice una cosa per nasconderne un'altra; in condominio si finge di cedere ad una richiesta per vincere su un'altra. E' tutta una strategia continua, uno spreco di neuroni per ingannare l'altro senza che l'altro se ne accorga. Il problema però è che se ne accorge. Il caos è talmente ordinato che […]
"...La vedova di Agnelli si diceva che fosse vedova già prima della morte del marito. Il marito diceva "si innamorano solo i camerieri" ; ma poi aggiungeva: " si può fare quel che si vuole, ma poi sempre a casa bisogna tornare".... Ricordo questo stralcio dall'articolo giornalistico sulla morte della moglie di Agnelli. È passata più di una settimana ormai, ma mi risuona in testa. Certo mentalità di […]
Vuoi rendere poco importante tutto quel che è importante per me. Con la tua noncuranza, col tuo dimenticarti le cose, col tuo fare spallucce davanti alle mie recriminazioni. Non capisci i miei discorsi e non capisci i miei silenzi. Perché perdi tempo con una persona di cui non vuoi capire niente?
La Milanesità (di chi vive o frequenta spesso Milano) si esprime a volte in distanza dall'humanitas. L'esigenza di efficienza fa dimenticare l'empatia, ma non la cancella. Non appena, infatti, l'interlocutore accenna un sorriso e comunica collaborazione al Milanese, il Milanese si sveglia dall'incantesimo e riaccede a quella sezione del suo cervello spesso accantonata.