Scopri di più sull'articolo Il duemilaventi
Opera di Milo Manara

Il duemilaventi

Il duemilaventi mi ha riservato tante sorprese interessanti, duemila venti di cambiamenti. Per la prima volta ho usufruito dello smart working e ho capito che si tratta di un punto di non ritorno. Sono stata chiusa in casa per più di 24 ore di seguito e ho scoperto che la casa può non essere solo un dormitorio. Ho avuto la conferma che sprechiamo tempo in cose accessorie, e per esse […]

2 commenti

L’importanza del divano

Prima che iniziassero i periodi di clausura causati dal coronavirus non trascorrevo molto tempo in casa. Il divano letto mi serviva o per accogliere gli ospiti durante la notte o per ronfare il pomeriggio. Da quando trascorro così tanto tempo in casa da aver memorizzato le tonalità di bianco delle pareti, (bianco, bianco sporco, bianco grigio, bianco...chiamo l'imbianchino), ho riscoperto il piacere di sedermi. E non sono ancora riuscita a […]

0 commenti
Scopri di più sull'articolo I miei nipoti
Foto di da_digart

I miei nipoti

Il 2020 mi ha regalato tanti nipoti. Alcuni erano attesi da anni, alcuni sono arrivati all'improvviso.  Sono i figli di amici e colleghi con i quali sento un legame particolare. La cosa particolare è che non li ho mai conosciuti. A causa della pandemia, infatti, non mi è stato possibile vederli, per evitare di mettere in pericolo i neonati o le mamme.  E' molto strano pensare che li incontrerò, nella […]

0 commenti

Mia zia è felice di lavorare

Mia zia è felice di lavorare. Mia zia tra non molto andrà in pensione. A causa o grazie alla pandemia, ha sperimentato il lavoro agile ed è molto contenta del risultato. Mia zia percorreva un discreto numero di chilometri per andare al lavoro e, spesso, la sera era così stanca da non riuscire a fare altro. La responsabile dell'ufficio di mia zia le ha dato la possibilità di continuare ad […]

0 commenti
Scopri di più sull'articolo Le persone a cui non piacciono le ricorrenze
Foto di Ralf Kunze

Le persone a cui non piacciono le ricorrenze

Le persone a cui non piacciono le ricorrenze, che ho incontrato fino ad ora, sono persone oneste.  Oneste perchè non riescono a festeggiare quando è richiesto dalla circostanza, ma solo se e quando vogliono farlo. Allo stesso tempo sembra che abbiano un po' paura del significato delle ricorrenze; si nascondono dietro motivazioni banali, come ad esempio "è una festa commmerciale". Le ricorrenze aiutano a ricordare qualcosa che, nella vita ripetitiva […]

0 commenti

Una zingara voleva leggere la mia mano

Una mattina, mentre andavo a perdere l'aereo a Ciampino, incontrai una zingara. La zingara voleva leggere la mia mano, e io rifiutai la gentile offerta. La zingara non si perse d'animo e disse che non aveva bisogno della mano, che le bastava guardarmi negli occhi. Mi disse che sarei stata molto felice e che sarei diventata una grande professionista, ed era sorridente come se stesse sognando per se stessa. Non […]

4 commenti

Vademecum per gli uomini

Cari uomini, vi scrivo per darvi qualche dritta sulle donne, in modo tale che, almeno per queste situazioni elencate, non sbaglierete mai più. 1)Assistente universitario: non dare un 18 alla studentessa che stai interrogando solo per indurla a rifiutare il voto e invitarla a fare ripetizioni con te. Nella peggiore delle ipotesi, accetterà il 18; nella migliore delle ipotesi chiederà di essere interrogata da un/una tuo/a collega. 2)Uomo qualunque: se […]

0 commenti

L’ipocrisia nell’uso delle parole

Durante la mia adolescenza ho studiato le lingue morte.  Di recente ho scoperto che si chiamano lingue estinte o lingue storiche. L'abitudine di cambiare i nomi alle cose per abbellirle dimostra un'idea di rispetto più estetico che reale.  L'esempio più diffuso in merito è la parola "negro", parola usata in tante lingue per indicare semplicemente l'aggettivo "nero". La mancanza di rispetto reale verso le persone che hanno la pelle scura […]

0 commenti
Scopri di più sull'articolo Generazione Greta Thunberg
Opera di Duda Oliva

Generazione Greta Thunberg

Greta Thunberg risveglia le coscienze di grandi e piccoli, e i piccoli iniziano a darsi da fare. Sei giovani portoghesi (alcuni di loro sono minorenni) hanno denunciato 33 Stati Europei e la Corte europea dei diritti umani di Strasburgo ha accolto la richiesta. Ricordo quando, da bambina, volevo collaborare con  Amnesty International e, non essendoci traccia della ONG nella mia città, nessuno sapeva darmi le informazioni per farlo... Gli attuali […]

0 commenti

La lingua madre

La lingua madre sembra condizionare la nostra espressione facciale. I francesi chiudono le labbra in un bacio, sporgendole in avanti. I tedeschi tirano gli angoli della bocca verso le guance per pronunciare le vocali. I Belgi non fanno particolari movimenti con la bocca, ma spesso accompagnano le parole con le palpebre a mezz'asta. Gli olandesi sono molto ottimisti e spesso parlano accennando ad un sorriso. Gli spagnoli invece fanno un […]

0 commenti