Ilham Kadri, CEO della Solvay.

Le fonti che parlano di lei iniziano la storia dal suo PhD (dottorato di ricerca). E da quel momento c’è solo un elenco di successi.

La sua viva voce però, in occasione dell’inaugurazione della LUISS Guido Carli, racconta la storia precedente. 

Una storia fatta di dislessia, di continui trasferimenti da una scuola all’altra, e di una nonna.

Una nonna che ha creduto in lei e nelle sue capacità, in Marocco, quando le uniche prospettive che aveva erano una vita con la famiglia di origine o un matrimonio, “protetta” da un padre o da un marito.

Una protezione che le avrebbe impedito di scoprire e sperimentare i suoi talenti.  

Ha superato le difficoltà facendo in modo che tutti si adeguassero ai suoi tempi. Parlava più lentamente degli altri? Ebbene gli altri dovevano aspettare che finisse il suo discorso.

Un grande esempio di come si diventa CEO: mai subire schemi precostituiti da altri, ma impegnarsi a costruirne di nuovi.

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