La clausura causata dal coronavirus ha sviluppato in me allucinazioni olfattive.

Mi basta infatti passare davanti ad un negozio di nautica per sentire l’odore della salsedine.

C’è però un odore che non esiste solo nella mia immaginazione, ma che inebria il naso mentre percorro i vicoletti che circondano il mio palazzo.

Non c’è una fragranza più gradevole per la primavera e per l’estate, capace di inondare le strade con la sua freschezza. 

Se mi chiedessero di pensare alla pianta che risveglia la positività non avrei dubbi: il pitosforo.

Le foglie verdi di una pianta di pitosforo sono ricorperte da piccole goccioline di acqua
Foto di Federico Ferri

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