Il ruolo del middle manager è delicatissimo.

Intercetta le esigenze della base, tramite il first-line manager, ed incercetta la direzione del top manager, orientandola in modo che sia compatibile con la base.

Il top manager ha il potere di fare scelte determinanti per l’impresa, ma non ha il contatto diretto nè con la base nè con il first-line manager. Ed anche nei rari casi in cui questo contatto è presente, il top manager non ha una quantità di tempo e di informazioni sufficienti per poter fare una sintesi.

Il first-line manager, invece, pur avendo profonda conoscenza delle problematiche quotidiane, oltre a non poter avere la visione d’insieme, non riesce a comunicare tempestivamente e, a volte, efficacemente con il top manager. 

Per queste ragioni la selezione del middle manager richiede una profonda analisi, al fine di scegliere una persona che abbia la capacità di gestire una responsabilità sconfinata e qualità, professionali e umane, adattabili ad ogni situazione.

Un’azienda capace di selezionare – e di trattenere con sé – middle manager di valore, può affrontare serenamente ogni evenienza.

Una donna vestita con un completo da manager e la cravatta guarda il suo smartphone dal quale fuoriescono diversi elementi interconnessi tra loro

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