Un calciatore ha detto che il calcio unisce e la politica divide.
Penso che la stessa cosa avvenga con la musica e la cultura. La musica unisce e la cultura crea differenze nella società.
O forse è la società che usa la cultura per creare distinzioni al suo interno.
Le persone colte, che usano la propria cultura per differenziarsi dagli altri e deriderli, non sono colte. Eppure sono molto popolari.
Molto spesso il loro parametro di giudizio è quel che sanno e, per quanto possa essere vasta la loro conoscenza, non sarà mai abbastanza vasta da comprendere tutto lo scibile.
Ed è impressionante scoprire che l’arroganza di questi soggetti è direttamente proporzionale al numero di dogmi che governa il loro cervello.
Se le mie reminiscenze filosofiche non mi ingannano, i dogmatici non erano poi così elastici.
L’elasticità è direttamente correlata alla capacità di adattamento, e se Mendel ha ragione, i dogmatici sopravviveranno meno a lungo degli elastici.