Esistono infinite tipologie di colleghi, ma alcune sono particolarmente interessanti.
I meno piacevoli sono i Casinisti.
I Casinisti sono i colleghi che muovono le acque. Creano confusione, disordine e perdita di tempo, ma vengono spesso apprezzati in quanto risolvono il problema da essi stessi creato. Di solito riportano le cose nello stato in cui erano prima del loro (funesto) intervento.
La più irritante è la Competente.
La Competente è veramente preparata, e lo dimostra facendo sempre qualcos’altro mentre le si parla.
A volte la si vede trangugiare una merendina, altre volte fare esercizi ginnici, dimostrando che non ha bisogno di alcuna concentrazione per rispondere alle (per lei semplici) domande che le vengono poste.
Stressante è, invece, l’Iperattivo.
L’Iperattivo è il collega che non riesce ad andare in pausa. A pranzo parla solo di lavoro. La sera è sempre l’ultimo a spegnere il computer. Chiede un aiuto su una parte del suo progetto, ma quando gli viene fornito, ha già cambiato il progetto per intero.
Altrettanto stancante è il Nullafacente.
Il Nullafacente procrastina ogni attività. Indugia nel rispondere alle e-mail e, quando i mittenti stanno per esplodere dalla rabbia per l’attesa, chiede ai colleghi di aiutarlo nelle proprie attività. Se per caso un altro collega inizia a comportarsi come lui, il Nullafacente è il primo a criticarlo.
Il Raccomandato, purtoppo, è una tipologia molto diffusa.
Nella migliore delle ipotesi viene affiancato da un “collega spalla” che lavora per entrambi. Nella peggiore delle ipotesi pretende anche di lavorare, facendo danni inenarrabili che il “collega spalla” dovrà riparare. Viene ipocritamente rispettato – per timore della misteriosa figura che lo ha posto lì -, ma viene deriso continuamente non appena volta le spalle.
E, dulcis in fundo, c’è la Bella Impossibile.
La collega Bella Impossibile sorride sempre, ha occhi maliziosi e un portamento innaturale. Ride fragorosamente per ogni battuta fatta dal sesso opposto.
Sfrutta tutte le sue doti per ottenere aiuto nel lavoro e, per ingraziarsi anche i più restii, finge di condividere i loro stessi interessi. Quando i malcapitati sono cotti a puntino e il progetto lavorativo è finito, confessa di essere fidanzata, ma lascia sempre una porta aperta: le crisi di coppia sono imprevedibili.